Lo smart working semplificato terminerà con lo stato d’emergenza (non oltre il 30 aprile 2021) ma al momento non c’è ancora una nuova proroga.
La possibilità per le imprese di ricorrere allo smart working semplificato terminerà esattamente il 30 aprile 2021 con la fine dello stato d’emergenza anche se, ai lavoratori dipendenti e con figli studenti (fino a 16 anni), verrà data la possibilità di utilizzarlo fino al 30 giugno. Al momento dunque, sembra non essere ancora prevista una proroga per il mese di maggio.
Smart working semplificato in scadenza
Lo smart working semplificato è una misura anti Covid prevista dal decreto Rilancio ma fino a quando sarà possibile adoperare questa modalità per le aziende? I datori di lavoro potranno infatti beneficiare ed applicare ancora questa misura, per ogni tipo di rapporto di lavoro subordinato e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, che al momento è fissata per la data del 30 aprile 2021.
Viene però fatta eccezione per chi ha figli a carico e studenti (ma solamente fino al sedicesimo anno di età) e che seguono da casa la DAD oppure siano stati posti in quarantena dalle autorità sanitarie, questo tipo di lavoratori potrà invece usufruire ancora dello smart working in modalità semplificata fino alla data del 30 giugno.
Smart working semplificato: occorre una nuova proroga
Sono in molti ad augurarsi che venga presto confermata una nuova proroga per lo smart working semplificato dato che nello stesso Dpcm emanato lo scorso 2 marzo, si continua a prevedere lo svolgimento di tutte le attività produttive in massima sicurezza, utilizzando dunque il lavoro agile e da remoto (dove è possibile) in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione.
Inoltre, pare che anche lo stesso stato d’emergenza, potrà essere rinnovato fino alla fine di luglio o addirittura di settembre ma entrambe le opzioni, al momento sembrano essere solamente delle ipotesi.